Turni 1.Kaneki__ (Mark Evans) 2.~ Uracchi (Shawn Froste e Axel Blaze) 3.Raluchina0 (Nathan Swift)
Era una mattina splendente, Mark come al solito dormiva come un ghiro, solo un martello lo avrebbe potuto svegliare o almeno così credeva. Tutto d'un tratto ecco entrare nella stanza sua madre che come ogni mattina che si rispettasse iniziò ad urlare come una pazza per far svegliare il figlio in stato di coma perenne. Markk sveglia è pronta la colazione! Sbrigati che sei in ritardo ti ricordo che oggi non è domenica!!! Mark sobbalzò dal letto all'urlo della madre, Ahhhmmmmm...che stanchezza..ieri ho passato tutto il giorno ad allenarmi ho le braccia a pezzi.. molto lentamente Mark scese le scale e si sedette per fare colazione: un bel piatto consistente di Ramen, un cibo non molto consumato di mattina che però rinsaldava i muscoli e gli apparati celebrali, ottimo per iniziare la giornata.
In fretta e furia dato l'orario, Mark indossò la divisa della Ramon Junior High, prese un pallone da calcio e si fermò davanti alla fotografia del nonno: Nonno! Sbaraglierò tutti in campo, puoi starne certo! Uscito di casa Mark per iniziare al meglio la giornata passeggiò per un isolato facendo sempre palleggiare la palla; non vedo l'ora di affrontare la prossima partita! I miei compagni dovrebbero trovarsi già a scuola quindi meglio sbrigarsi!
Dopo pochi isolati Mark arrivò alla Raimon Junior High, l'entrata era circondata da alberi di ciliegio che le donavano un tocco di bellezza al di sopra delle aspettative. Al centro della struttura vi era un enorme campo di pallone dove il club di calcio poteva allenarsi come meglio volesse, infine ai lati del cortile vi erano altri club con i rispettivi spazi di allenamento. Mark aveva perso troppo tempo a chiacchierare che era arrivato giusto in tempo per la lezione di italiano, quest'ultimo iniziò a correre a perdifiato fino alla sua classe che si trovava al secondo piano della gigantesca struttura.
Arrivato dinanzi alla classe fece un lungo sospiro entrò e disse Mark Evans Presente! Il professore fortunatamente non era arrivato ancora in classe ma nel momento in cui Mark urlò, quest'ultimo era alle spalle del portiere. I compagni di classe avvisarono Mark e quando quest'ultimo si girò iniziò a scusarsi: Ahhhh! Mi scusi! Mi scusi! Mi scusi! Vado a sedermi...! Il professore senza fare troppe obiezioni si sedette e fece l'appello.
“I will continue playing soccer until you wake up, Julia. Promise”
Forward
13 y/o
Raimon
Fire Bomber
Raimon
La solita, noiosa mattinata si apriva davanti ad Axel, che si era svegliato alle cinque di mattina solo per andare a visitare la sorellina in coma in ospedale. In tutto questo, era arrivato a scuola con venti minuti d’anticipo, ed aveva ripassato un po’ tutte le materie fuori nel cortile. Entrato in classe, aveva anche ben assistito alla scena comica che s’era creata tra Mark ed il professore, cercando di non ridere e mantenendo il suo solito carattere calmo come sempre. Pure se non sei in ritardo in qualche modo lo sei, eh Evans? lo canzonò mentre l’amico si sedeva al banco. Quello era ripetitivo: o arrivava in ritardo, o nell’arrivare “presto” ne combinava una delle sue. E, naturalmente, c’era sempre Axel a prenderlo in giro. Si ripeteva quasi ogni giorno, quasi un disco rotto. Ma almeno a lui non importava, di certo non era quello in ritardo che se le prendeva da tutti.
Portiere - Raimon - CapitanoCITAZIONETurni
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